Casali, Aloigi Battista


di:
Estremi anagrafici:

1383 maggio-giugno – 1420 gennaio 24



Durata cronologica della dominazione:

Cortona: 1407 ottobre 11 –  1409 giugno  3



Espansione territoriale della dominazione:
Origine e profilo della famiglia:
Titoli formali:

Signore a vita, con mero e misto imperio.


Modalità di accesso al potere:

Scontento della condivisione della signoria con lo zio Francesco Senese, il C. ordì una congiura che gli riuscì piuttosto facilmente per la fiducia che il congiunto riponeva in lui: irrompendo con alcuni famigli nella camera dello zio, difeso solo dalla moglie, lo trucidò e quindi ne gettò il cadavere dalle finestre del palazzo nella piazza, per scoraggiare le velleità di rivalsa dei cortonesi.


Legittimazioni:

Il 6 dicembre 1400 Francesco Senese con il C. scrissero agli elettori imperiali, che li avevano informati della elezione di Roberto del Palatinato, dicendosi pronti a prestare il giuramento come vicari imperiali. Anche se non è rimasto il documento di conferma imperiale, la stessa esistenza della lettera dimostra che entrambi erano reputati vicari dall’imperatore.


Caratteristiche del sistema di governo:

Se in generale il governo del C. mutò piuttosto poco dagli indirizzi seguiti dallo zio, all’interno la signoria di Aloigi fu ben più pesante e mal tollerata dai cortonesi. In particolare si suppose che egli non fosse del tutto sano di mente per alcune prevaricazioni e mosse politiche decisamente poco sensate.


Sistemi di alleanza:

In politica estera il C. non deviò dalla ormai consolidata accomandigia a Firenze, che fu infatti immediatamente rinnovata. Ciò che nocque maggiormente ad Aloigi e causò la caduta della sua signoria fu lo scoppio della guerra fra Ladislao di Durazzo e i fiorentini. Il C. chiese aiuto alla città del giglio per difendersi dall’esercito invasore, che accampava alle porte di Cortona, ma poi, non fidandosi del tutto degli alleati, intavolò trattative con l’angioino, presto interrotte, e quindi fece disarmare la guarnigione fiorentina, non fidandosi neanche di essa.


Cariche politiche ricoperte in altre citt?:

Legami e controllo degli enti ecclesiastici, devozioni, culti religiosi:

Politica urbanistica e monumentale:

Politica culturale:

Consenso e dissensi:

Rispetto alla precedente signoria di Francesco Senese, il dominio di Aloigi fu assai mal tollerato dai concittadini, e la condotta non lineare del signore di fronte a Ladislao di Durazzo, che danneggiò ulteriormente il contado, esasperò definitivamente gli animi, fino a provocare la sollevazione che pose fine alla signoria.


Giudizi dei contemporanei:

Fine della dominazione:

Come detto il C. commise una serie di errori imperdonabili di fronte alla minaccia angioina e provocò il risentimento della popolazione che aprì le porte di Cortona all’esercito invasore. Aloigi fu catturato e la città si offrì al vincitore.


Principali risorse documentarie:

BCC [Biblioteca Comunale di Cortona], Codice Cortonese, mss. 423 (= Miscell. di documenti autentici e copiati relativi a persone e cose di Cortona), 532 (= A. Sernini, Compendio delle cose di Cortona), 540 (= F. Angellieri Alticozzi, Vite dei Casali); Accademia Etrusca di Cortona, Pergamene.


Bibliografia delle edizioni di fonti e degli studi:

Fonti: Cronache cortonesi di Boncitolo e d'altri cronisti, a cura di G. Mancini, Cortona, Bimbi, 1896

Studi: G. Mancini, Cortona nel Medio Evo, Firenze, Carnesecchi, 1897, rist. anast. Roma, Multigrafica, 1969, pp. 262-70; F. Cardini, Casali, Aloigi Battista, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 21, Roma, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, 1978, pp. 60-2


Apporti nuovi di conoscenza:

Note eventuali: