Appiani


di:
Origine e profilo sociale:

Con molta probabilità il cognome d’Apppiano stava a indicare il luogo di provenienza della famiglia, Appiano, appunto. Gli antenati di Iacopo e Gherardo immigrarono in città quasi certamente nella prima metà del XIV secolo. Il primo esponente della famiglia del quale si posseggono ampie testimonianze sulla sua vita, è il padre di Iacopo, Vanni. Notaio, come già il padre Benevenuto, Vanni risedette nel quartiere di Fuoriporta, in rappresentanza del quale fu eletto Anziano per la prima volta nel 1328. In seguito, egli ricoprì importanti incarichi nell’amministrazione del Comune pisano. Ciò gli permise di stringere legami con alcune tra le più importanti famiglie del ceto eminente pisano, in particolare con coloro i quali, nel 1335, cercarono di porre fine, con una congiura, all’esperienza signorile di Bonifazio di Donoratico. Bandito dalla città, egli riparò presso l’entourage dei Visconti, signori di Milano e lì strinse duraturi rapporti dei quali, in seguito, beneficiò lo stesso Iacopo, al momento della sua ascesa sulla scena politica pisana.



Espansione territoriale della dominazione e suo sviluppo cronologico:

Quella degli Appiani fu una signoria monocittadina su Pisa.



Modalit? delle successioni:

Nel 1397 Iacopo d’Appiano indicò come erede il figlio Vanni, che però morì nel 1398. Iacopo allora designò l’altro figlio, Gherardo. Quest’ultimo succedette al padre alla sua morte, nel settembre del 1398, senza alcuna soluzione di continuità.

Castelli e basi militari nel contado:

Risorse e iniziative economiche:

Principali risorse documentarie:

Archivio di Stato di Pisa, Comune, Divisione A, 24, 38-42, 66-75, 144-181, 197, 211-214.


Bibliografia delle edizioni di fonti e degli studi:

Fonti: Ranieri Sardo, Cronaca di Pisa, a c. di O. Banti, Roma 1963; Cronica di Pisa. Dal ms. Roncioni 338 dell’Archivio di Stato di Pisa. Edizione e commento, a cura di C. Iannella, Roma 2005 (Fonti per la storia dell’Italia medievale, Antiquitates, 22).

Studi: P. Silva, Il governo di Pietro Gambacorta in Pisa e le sue relazioni col resto della Toscana e coi Visconti, Pisa, 1910; O. Banti, Appiani Iacopo, in Dizionario Biografico degli italiani, vol. III; O. Banti, Iacopo d’Appiano. Economia, società e politica del Comune di Pisa al suo tramonto (1392-1399), Livorno 1971; M. Tangheroni, Politica, commercio e agricoltura a Pisa nel Trecento, Pisa 2002, (1ª ed. 1973); A. Poloni, Trasformazioni della società e mutamenti delle forme politiche in un Comune italiano: il Popolo a Pisa (1220-1330), Pisa 2004; G. Ciccaglioni, Priores antianorum, primi tra gli Anziani. Criteri di preminenza, cicli economici e ricambio dei gruppi dirigenti popolari a Pisa nel XIV secolo, in Firenze e Pisa dopo il 1406. La creazione di un nuovo spazio regionale, Atti del convegno di studi, Firenze, 27-28 settembre 2008, a cura di S. Tognetti, Firenze 2010, pp.1-47.


Membri della famiglia:

Note eventuali: